podi és podi

giovedì 31 dicembre 2015

Àrea de Serveis

CAT-IT-ESP


Àrea de serveis, tirar una carta, comprar un "igual per avui" i fer un parell de trucades telefòniques.
On podem dinar? aquí ens donen idees...
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In giallo, la buca postale; il chioschetto blu per la vendita di biglietti della lotteria dei non vedenti; e poi le cabine telefoniche; ...ancora ci sono.
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Blanes, una pequeña área de servicio en una plazoleta, tirar unas cartas (ya pocas), comprar un cupón, y hacer un par de llamadas si no tienes móvil. Por el mismo precio, te sugieren un lugar donde comer.

PODI-.

martedì 29 dicembre 2015

Plenilunio de Navidad - Luna piena in Natale

ESP-IT-CAT


26/12/2015
(Sant Esteve)

Al final de la recta estaba ella, al principio rojiza y aún más grande, saliendo en ese instante, enorme, como si fuera un planeta nuevo muy próximo a la Tierra y no nuestro satélite, la Luna. A una cierta altura, en el tamaño acostumbrado al que la vemos, nos parece normal, la vemos, la ignoramos o no, le prestamos una atención casi rutinaria, pero cuando está tan horizontal nos sorprende,... ¡podría ser así de grande toda la noche!
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Giornata di Santo Stefano,... vado in macchina per la costa e quando prendo l'ultima retta prima di arrivare al mio destino,... una palla, una sfera immane nell'orizzonte, rossa, affascinante,... rimango sbalordito dei secondi e cerco subito un posto per parcheggiare e fare gli scatti che merita. È la luna piena, che questa sera sta nascendo dal mare (era piena in Natale, ma oggi lo stesso si vede piena).
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Entre Canet i Sant Pol, abans d'arribar en aquesta última població, hi ha una recta que circula paral·lela a les vies del tren i la platja. Només que prenc la recta en qüestió, tot just a la sortida de Canet, al fons apareix una immensa bola vermella, enmascarada a mitges per la vegetació del lateral de la carretera encara que en certs moments està tot just davant meu. Passat Sant Pol miro d'aturar-me a un mirador que hi ha abans d'arribar a Calella per fer-li algunes fotos; no sóc pas l´únic...

PODI-.

sabato 26 dicembre 2015

Nastro bianco - Cinta blanca

IT-ESP-CAT


Il nastro bianco,...
il nastro bianco è il fumo,
il fumo di una sigaretta che si consuma
in bocca del fumatore, tra le sue labbra,
inconsapevole di produrre il nastro bianco...
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La cinta blanca,...
no es una despedida desde la cubierta de un buque,
es humo,
el humo que exhala un cigarrillo que se consume entre los labios del fumador,
...según el autor.
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Allò que m'ha cridat més l'atenció al moment de pujar aquesta fotografia és que en tinc una altra amb el graffiti sencer (per això sé que la cinta blanca és fum d'una cigarreta) però amb diferències. Les dues fotos les vaig fer amb un mes i un dia de diferència; la primera aquesta. En la segona, no hi és el "palet" marró d'abaix a la dreta i la cinta continua blanca bastant més enllà a la dreta del que es veu aquí. Per tant, aquest original ja no existeix com a tal...

PODI-.

venerdì 25 dicembre 2015

Menú

CAT-ESP-IT


Què mengem? Anem de menú? parrillada, potser...? o és més aviat hora de beure amb l'excusa de prendre una tapa? Uns es veuran atrets per unes pissarres, uns altres per unes altres...
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Y el pueblo se entregó al placer, comiendo y bebiendo sin tasa, eran como hijos de la locura, habían perdido toda su dignidad, el desenfreno era como un mar tumultuoso cuyas aguas arrojaran cieno e inmundicia...
De "los diez mandamientos"
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Il popolo si abbandonò ad ogni eccesso,
 pareva che avessero perduto il segno.
 Un'orda di peccatori come il mare in tempesta,
le cui acque gettano sulla riva rifuiti e sporcizia...

Estratto da "i dieci comandamenti"

PODI-.

domenica 20 dicembre 2015

Vittorio Veneto - Via Po

IT-ESP-CAT

Torino Vittorio Veneto Po

09/07/2013

Piazza Vittorio Veneto, nel cuore di Torino, un grande spiazzo. La via Po collega Vittorio Veneto con piazza Castello (in fondo). I tram, i portici, le soffitte,... sono elementi tipici della città. Torino d'estate... Come sarà la "Torino in inverno"? Una volta, nella tv,  ho visto persone a spalare la neve...
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Es uno de los lugares emblemáticos de Turín, la plaza de Vittorio Veneto, una amplísima explanada con un flujo constante de tráfico que no resta espacio para peatones ni tampoco terrazas de restaurantes - que aquí no se ven -. Del medio parte la via Po, totalmente porticada y que nos lleva hasta piazza Castello, al fondo de la imagen.
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Jo Turí sempre la tinc com una ciutat estival, en el sentit que les dues vegades que hi he estat el temps permetia perfectament d'anar amb màniga curta: juliol, és clar, i maig. Sembla que a l'hivern neva, i força, al punt que es contracta gent per retirar la neu; això vaig veure una vegada a la tele...

De moment, només tinc imatges de Turí sensa neu...

PODI-.

lunedì 14 dicembre 2015

Le notti difficili - Dino Buzzati

IT

Un'altra raccolta di racconti...

Sono molti racconti, brevi e fantastici... Situazioni irreali o... realtà impossibili. Ci sono diversi argomenti sui quali si sviluppano alcuni dei racconti: la morte (i morti che non sanno che stanno morti), gli incubi (prodotti da "qualcuno" che si impadronisce di noi nottetempo), le macchine, fatti impossibili,...

Tra tutti i racconti letti, quello che mi è piaciuto di più è "il sogno della scala"; il narratore - che potremmo chiamare qui "il babau" - dice che lui è bravissimo a provocare incubi e perciò gli spiriti della notte hanno bisogno di lui. Vuol farci un esempio,... In una stanza c'è un orefice addormentato nel divano; allora il babau si introdurre nella testa dell'orefice attraverso un orecchio e fa un rumore, un rumore che potesse provenire dalla scala. Lui è un orefice e qualsiassi rumore che senta può essere un pericolo; ladri... Apre la porta, esce al pianerottolo e sente una voce nel piano inferiore, scende, ma quando è a mezza strada, la ringhiera sparisce,... non c'è pericolo ma è una situazione inquietante e decide di risalire, ma i gradini cominciano anche a sparire sotto i suoi piedi; non precipita perche sempre c'è un modo di non farlo ma ogni volta è più difficile.

Angoscia e struggicuore,... ma deve esser un sogno, se un sogno, dovrò svegliare!! E il babau Be', questo si vedrà!


Dino Buzzati - le notti difficili

PODI-.

giovedì 10 dicembre 2015

BODEGA

CAT-ESP-IT

mirallers la ribera bodega

Carrer dels Mirallers

No freqüento aquest tipus d'establiments, però em recorda molt més al barri que existia aquí als anys 70 que no pas les botigues que han proliferat als "passadissos" al voltant de Santa Maria del Mar.
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Una calle donde ya podríamos decir que viven más turistas y gente de paso que vecinos con arraigo, el carrer dels mirallers, donde en el pasado seguramente se agrupaban artesanos relacionados con los espejos, pero lo digo sin mucha seguridad, basándome tan solo en que el nombre de muchas calles del barrio hacen referencia a oficios que se daban en las mismas.

A escasos metros de la Basílica de Santa María del Mar
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Sono strade, vicoli, in cui il sole si fa largo con difficoltà, in alcune durante mesi il sole non tocca e quando lo fa, al massimo un'ora al giorno. Sono strade fresche d'estate e non troppo fredde in inverno, vicinissime alla celebrata Basílica de Santa Maria del Mar, Barcellona.

PODI-.

martedì 8 dicembre 2015

La farfalletta - Dino Buzzati - la mariposita

ESP-IT

"¡Buf! si pudiera cambiarme..." Esto es lo que pensó el Honorable Aldo Smith cuando se vió asediado en un oscuro y solitario camino por algunos individuos de la conocida y temida banda de los "Caballeros Andantes". Al ver un pequeño murciélago volar por encima de ellos pensó "¡Buf! si pudiera cambiarme..."

Y así fue, casi instantáneamente estuvo en lugar del murciélago y desde las alturas vio como los "Caballeros Andantes" propinaban una paliza a un señor en ese camino que estaba bajo él.

Pero este pequeño cuento de Buzzati empieza con una mariposa que se encuentra en un despacho, el despacho del Honorable Aldo Smith. La mariposa no encuentra salida al exterior y aunque el Honorable facilita vías para que ésta salga, no se aprovechan y permanece allí. La mariposa no encuentra buen final...

Pues bien, convertido ya en murciélago, el Honorable decide volar a su despacho y al llegar a la ventana del mismo, ve que no puede entrar, la ventana está entreabierta pero el Honorable Murciélago no cabe por el hueco que hay entre las dos hojas. Si fuera una mariposa, cabría... Y entonces aparece una mariposa...

Es el resumen de un pequeño relato de seis páginas de Buzzati, dentro de "las noches difíciles".

farfalla in finestra mariposa en ventana

"Ah, potessi fare cambio!"
Così la pensò l'onorevole Aldo Smith in quella buia e appartata strada, allontanata pochi chilometri dalla città. La sua macchina si era fermata, il motore non andava più. Si mise a camminare per la strada e all'improvviso due uomini, briganti, pericolosissimi, dei "cavalieri erranti", davanti a lui. La sua fine, pensò l'onorevole... Nel cielo ondeggiava un pipistrello e l'onorevole, tutto paura, pensò "ah, potessi fare cambio!"

Ma prima di tutta questa vicenda, l'onorevole era nel suo ufficio. Una farfalletta voleva uscire dalla stanza ma non sapeva come fare. L'onorevole le aprì la finestra ma la farfalletta non seppe trovare la via e rimase all'interno. La sua fine non fu buona...

"Ah, potessi fare cambio!" E fece cambio; dall'alto, l'onorevole pipistrello Aldo Smith osservò come due uomini la prendevano a calci con un altro uomo. Se ne andò via, volando, fino al suo ufficio. Volse intrare per la finestra, che stava socchiusa, ma lui era troppo grande, non poteva intrare... Se fosse una farfalla... E fece cambio nuovamente!

Una recensione di un piccolo racconto estratto da "le notti difficili", di Dino Buzzati.

PODI-.

domenica 6 dicembre 2015

Villa Buzzati

IT-ESP

Il temporale era finito e io decisi di partire dal centro di Belluno a Villa Buzzati, saranno tre quattro chilometri incirca dalla cittadina. Ci vado a piedi, a mezza strada torna a piovere, un rovescio debole... Ma devo prosseguire; stavolta sono venuto in Italia espressamente per visitare il posto in cui è nato Dino Buzzati.

Sono arrivato, una chiesetta rossa mi dice che sono proprio a Villa Buzzati. Adesso il rovescio è un po' più forte. Villa Buzzati consta di diverse abitazioni, una piccola stradina tra loro, passeggio, guardo, scatto qualche foto,... peccato! la pioggia! Non ci contavo, con la pioggia,... sono emozionato di trovarmi qui ma la pioggia non mi lascia riflettere rilassatamente sul fatto...

Allora, una donna si affaccia dal'uscio di una delle abitazioni. Mi fa la domanda "chi sono? che cerco?" Le chiedo se potevo rifugiarmi un attimo, la pioggia,... mi dice che soltanto un attimo, in questo momento lei sta impegnata con lavori domestici. Parliamo, il motivo del mio viaggio, mi dice che lei è pronipote dello scriptore, che guida visite le prime domeniche del mese (siamo a lunedì) e che se voglio mi potrà fare una visita particolare e personale per me il prossimo mercoledì, datto il fatto che sono venuto da Barcellona solo per visitare il posto.

Valentina, ti ringrazio tantissimo la tua offerta!! Me ne vado, piove poco, me ne vado felicissimo davvero. Prima di arrivare a Belluno, la pioggia diventa un diluvio, ma sono contento lo stesso (preoccupato per i tuoni e i lampi vicinissimi ma felice del resto)

(non sono potuto andare alla visita con Valentina,
i piani del viaggio dovevano continuare... non importa, grazie lo stesso)

Belluno San Pellegrino Villa Buzzati

Belluno, Villa Buzzatti (San Pellegrino) - giugno 2014


Viajar a Italia solo para ver el lugar donde nació Dino Buzzati, un escritor italiano cuya obra más famosa fue quizás "el desierto de los tártaros", pero que tiene infinidad de pequeños relatos, que también era pintor y de profesión periodista. Eso es lo que hice, viajar a su Belluno natal para conocer los lugares que le inspiraron.

La casa donde nació debe estar a unos cuatro kilómetros de Belluno, así que decidí acercarme andando, por la carretera. Poco antes de llegar empezó a llover; ya había caído una tormenta importante un par de horas antes y pensé que no era probable una repetición. Ahora era una lluvia suave. No estaba totalmente seguro de que estuviera siguiendo la carretera correcta. Al final sí, apareció la pequeña capilla roja que reconocí de anteriores búsquedas por internet. También un cartelito indicando "Villa Buzzati".

Ahora llovía algo más, no obstante debía entrar en el recinto - de acceso libre - y pasear un poco por allí, por el conjunto de casas que formaban "Villa Buzzati", impregnarme del lugar antes de regresar; la lluvia era lluvia pero no había venido desde Barcelona para que cuatro gotas dieran al traste con todo. Ahora llovía bastante más... De una puerta, salió una mujer que me preguntó quién era, qué buscaba, qué hacía allí... Le dije si podía entrar un momento, por la lluvia, claro; mostró alguna reticencia (natural, pienso) y me dijo que solo un momento de nada, estaba haciendo los deberes con su hija y no podía ocuparse mucho tiempo de mí. Le expliqué, Barcelona - Belluno para ver donde nació el escritor. Se sorprendió un poco y me dijo que normalmente hacía visitas guiadas para el público el primer domingo de mes - ayer - pero que dadas las motivaciones de mi viaje y que se conociera al escritor en España, pues que me haría una visita en especial para mí de aquí a dos días; hoy imposible. Quedamos así; ya llovía bastante menos, marché muy satisfecho por la pequeña conversación (no me importó no poder asistir finalmente a la visita, quedé bastante contento igualmente)

Antes de llegar a Belluno, iba por la carretera, un auténtico diluvio, truenos y rayos casi acariciándome, un poco de miedo, de temor por mi seguridad vital,... satisfacción por Villa Buzzati y poder haber hablado con Valentina, la tataranieta indirecta del escritor...

PODI-.

venerdì 4 dicembre 2015

Naranja verde incógnita (ya veremos...) - Arancione e verde sconosciuto (Be'. questo si vedrà)

ESP-CAT-IT


Alt Empordà, 16/05/2009

Todo el jardín empezó a cubrirse de pelusa que iba cobrando una coloración a trozos naranja, amarillo y verde; en realidad iba robando los colores del entorno dejando a su alrededor las plantas sin color, grises. Al principio fue tan solo entre unas ramas en medio de la espesura del jardín pero se estendño rápidamente. En cuestión de minutos gran parte del jardín quedó totalmente cubierto de la pelusa naranja-verde-amarilla, la pared de la casa pasó del azul celeste al gris al tiempo que todo el primer piso se cubría de la pelusa naranja y verde.

Él no tuvo tiempo de salir de la finca, el suelo de la planta baja estaba tan lleno de ese polvo hilachado anaranjado y verdoso que no podía ni salir del edificio; empezó a subir por las escaleras, cuyos primeros peldaños ya no eran rojos sino grises, subió corriendo al primer piso, aterrorizado, sin saber qué pasaba pero intuyendo que debía huir de "aquello", no dejarse atrapar. Por una de las ventanas del primer piso vió que todas las plantas del jardín eran grises pero con la pelusa que ostentaba franjas naranjas, verdes y amarillas; pájaros grises atrapados en ella como si fuera una telaraña... "¿qué es? ¿...un sueño, verdad?" Le pareció escuchar de dentro de sí un "bueno, ya veremos".


Empezó a gritar como un loco, uno de sus zapatos pasó del marrón al gris y dando una patada al aire un trozo de pelusa verde saltó de su suela yendo a parar a una mesa que al tiempo que pasaba del color madera al gris se cubría instantáneamente de la pelusa lanosa.


Subió al último piso, con la borra casi persiguiéndole por las escaleras ya del todo grises, cerró la puerta tras de sí, que ya era gris, ...¿gris? ya ni se veía; el espesor algodonoso, amarillo, verde,... era tal que no se distinguían ni las paredes que había tras él, se iba inflando, inflando, acorralándole en un rincón del habitáculo gris, agrandándose e hinchándose más y más ...


Él gritó "¿es un sueño? sí, ¿verdad? una pesadilla... ¿Tengo que despertar! ¿es un sueño? si es un sueño acabaré despertando..."      De no se sabe dónde se oyó "Bueno; ya veremos..." 



(los espíritus de la noche se meten en nuestras mentes y gobiernan durante 
unos instantes lo que vemos, sentimos y oímos para su propio divertimento)

Guiño a Dino Buzzati y "el sueño de la escalera"
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Cap de setmana de bicicletes per l'Alt Empordà (any 2009), pels aiguamolls i tota la zona d'aus. Vam veure bastants nius i les respectives aus i en un moment determinat també vaig veure "això", que no sé ni què era, ni què havia estat, ni si estava en procés de formació,... era taronja i verd, en part, i aleshores calia fotografiar-lo.
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Tra due rami della piccola pianta era sorta una lanuggine che presentava tre colori, arancione, verde e giallo. Marco non l'aveva mai vista; pensò a una parassita della pianta, che per altro era diventata grigia, doveva averla lasciata senza la vita... Marco andò all'interno della casa per qualche utensile per tagliare la cosa lanuginosa. Quando volle uscire dalla casa, nell'uscio il pavimento era tutto coperto dalla lanugine, verde, arancione, gialla... Nel giardino "quello" si trovava dappertutto,... le piante avevano diventate tutte grige. "Quello", a quanto pareva, assorviva i colori delle cose, le copriva e appariva con tratti colorati (arancione, verde, giallo...)

Quindi Marco rientrò nella casa e vedendo che anche la lanugine andava verso lui al tempo che il pavimento passava dal rosso al grigio, decise di salire al primo piano, quando arrivò in sù i primi gradini erano già grigi. Si affacciò alla finestra, tutto il giardino era grigio e coperto dalla peluria arancione e verde, gli uccelli erano stati intrappolati (e anche diventati grigi), aveva paura, non sapeva che stava succedendo. Marco si disse "per caso, non sarà un sogno?" Gli parve di sentire nella sua testa qualcosa di simile a "Be', questo si vedrà".

Allora Marco si mise a gridare, urlava impazzito; una sua scarpa era diventata grigia e prese a calci con l'aria; un pezzo di lanuggine arancione si scattò dalla suola della scarpa e fu toccare il tavolo della stanza che diventò grigio e subito si coprì della schifosa calugine. Terrorizzato, salì all'ultimo piano a piena velocità, anche la borra lo inseguiva velocemente per le scale, che erano già grige; quando arrivò alla stanza dell'ultimo piano chiuse la porta fortemente, ma la porta non era già del colore del legno, era grigia e di modo subito affiorò tutta la lanuggine, gialla, arancione, verde, non c'era più porta, solo la peluria, che si gonfiava e si avvicinava a lui, ingranditasi, sempre più folta, più verde, più arancione, più...

E Marco "È un sogno, vero? Se è un sogno, dovrò pur svegliarmi. È un sogno, vero?"      ...una voce dentro di sè...: Be', questo si vedrà".

(gli spiriti della notte a volte si mettono nella nostra testa,
noi dormiamo, loro fanno la sua opera, un paloscenico fantasioso,
una situazione spaventosa, orrenda,...
al solo scopo del suo divertimento)

In memoria di Dino Buzzati e il suo racconto "il sogno della scala"

PODI-.

martedì 1 dicembre 2015

la rana y el polluelo - rana e pulcino

IT-ESP

naranja verde arancione pulcino rana

Il pulcino, tra giallo e arancione, la rana decisamente verde (il cuore rosso, certo). 
Tutti e due hanno gli occhi blu.
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A la caza de los "naranja y verde",
se encuentran en muchos sitios,
una combinación casual 
que hace que multitud de objetos y situaciones tengan en común estos colores.
(este sería un naranjamarillo!!)

PODI-.